Gli orologi e l’impermeabilità

Gli orologi impermeabili vengono prodotti principalmente per proteggere il movimento da influenze esterne, in particolar modo dall’ acqua, fonte di costante preoccupazione sia per le Case Costruttrici che per i Clienti stessi.

L’impermeabilità è una caratteristica richiesta non solo nel mercato dell’orologio moderno, ma ricercata soprattutto nell’orologio d’epoca e da collezione dove maggiore è il periodo di tempo intercorso tra la produzione e l’utilizzo del bene ai giorni nostri. Premesso che la capacità di resistenza all’acqua di un orologio viene misurata in atmosfere, si precisa che i subacquei, fra gli orologi impermeabili, sono stati costruiti per immersioni in acqua di mare, con una temperatura media di circa 20 gradi e con una determinata densità corrispondente ad un certo numero di atmosfere (generalmente da 10 a 30 atm.), e non sono stati creati per fare la doccia, sauna o bagni, poichè il calore ed il vapore prodotto dall’acqua superiore a 30°C altera e deteriora irrimediabilmente le guarnizioni che sono in caucciù naturale, compromettendone la loro funzionalità. Per misurare il grado di impermeabilità di un orologio, con prove di laboratorio, si usa una macchina che, gonfiando in sottovuoto cassa vetro e pulsanti e poi comprimendoli in pressione, fornisce il suo valore ermetico.

Stabilito quindi, che il dato di impermeabilità garantito dal produttore riguarda quella data specifica condizione di laboratorio, vediamo cosa può succedere al polso. Un esempio significativo è quello relativo al tuffo in acqua con l’orologio al polso. In questo caso la pressione che agisce sull’orologio non è solamente quella relativa alla profondità che si andrà a raggiungere, ma si deve sommare anche quella che deriva dall’altezza del tuffo e dalla massa del tuffatore stesso, facendo sì che l’orologio si comporti esattamente come una parte del corpo del tuffatore. E’ importante ricordare che la pressione applicata sull’orologio a seguito di un tuffo da un’altezza di 1 metro di una persona di 70 kg è mediante di 5 atmosfere, e che non si esercita uniformemente su tutta la cassa, ma principalmente sulla corona di carica e i pulsanti causando, per effetto di leggi fisiche, un ulteriore aumento della stessa sulle superfici minime dell’orologio.

Ovviamente la situazione del tuffo si ripete con le debite proporzioni in molti altri casi ad esempio, con forti variazioni di temperatura nella sciata invernale o in spiaggia d’estate sottoponendo le guarnizioni a duro lavoro per contenere le sempre temibili infiltrazioni d’acqua che, a contatto con il movimento ma soprattutto quadrante, possono irrimediabilmente danneggiare gli stessi con notevoli perdite sia in termini economici che di riperibilità di pezzi oroginali dell’epoca.

Molta attenzione quindi se si possiede un orologio moderno impermeabile subacqueo, ma in particolare modo un orologio d’epoca da collezione: è necessario seguire tutte quelle precauzioni che ne preservino nel tempo la sua funzionalità e il suo valore tenendo conto che non sarà possibile pretendere un’impermeabilità assoluta poichè abbiamo visto essere facilmente superabile in situazioni critiche di stress di molte delle sue parti meccaniche durante una……normalissima vacanza.

Elvio Piva