ROLEX 6239:

Nel 1963 la Rolex introduce un nuovo cronografo, che si affianca al modello 6238: il Cosmograph 6239. La grande innovazione di questo modello è la particolare lunetta graduata che riporta la scala tachimetrica direttamente incisa nel metallo. Questo pezzo prende il nome di COSMOGRAPH,per evocare le imprese spaziali verso cui l’uomo sarà proteso per tutti gli anni ’60.

I nuovi quadranti sono disponibili in due varianti cromatiche: nero con contatori chiari ed argentè con registri scuri.Il vetro rimane quello impiegato sul Chronograph 6238, il modello Tropic 21, che verrà impiegato su tutti i cronografi Rolex a carica manuale a venire.

Nel 1965 compare per la prima volta la dicitura DAYTONA sul quadrante, destinata a diventare un’icona dell’orologeria mondiale. Il nome deriva da una gara automobilistica stock-car che si disputa in Florida, in cui Rolex riveste il ruolo di sponsor e cronometrista ufficiale.

Con il modello 6239 Rolex introduce anche un nuovo tipo di quadrante, definito “exotic”, nelle varianti a 2 o 3 colori, ribattezzato dai collezionisti italiani: PAUL NEWMAN, perchè indossato dallo stesso attore per promuovere il film “Indianapolis, pista infernale” sulle locandine per il mercato italiano.Il quadrante “Paul Newman” è caratterizzato da una tridimensionalità strutturale, generata dal dislivello tra corpo centrale del quadrante, contatori e pista perimetrale dei secondi cronografici, accentuata anche dai contatori a contrasto e dalla riduzione rispetto agli standart degli indici delle ore, compressi veramente ai minimi termini.

Il Rolex Daytona Paul Newman era ed è tuttora uno status symbol per autonomasia, uno degli orologi più cercati e apprezzati al mondo.